Vini pregiati falsi: come contrastare questo fenomeno?
Il mercato dei vini pregiati è sempre stato un mondo affascinante per gli appassionati del settore, ma purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito alla comparsa di un fenomeno piuttosto diffuso: la produzione e la vendita di vini falsi. Questo problema rappresenta una minaccia per gli acquirenti, che rischiano di spendere grosse somme di denaro per un prodotto di bassa qualità o addirittura contraffatto.
Quando parliamo di “vini falsi”, ovviamente è necessario spiegare in che modo avviene la contraffazione. I vini falsi sono prodotti con uve di qualità inferiore, mescolati con altre varietà o aromatizzati con additivi artificiali, per poi essere venduti con un’etichetta che ne indica la provenienza e la qualità falsificate. In questo modo, i truffatori possono ottenere un guadagno notevole, ingannando i consumatori che cercano un prodotto di alta qualità.
Come difendersi dal problema dei “vini falsi”
Per fare un esempio, è come se si volesse vendere del vino Aglianico del Taburno, ma realizzandolo con un’uva diversa dall’Aglianico e magari senza neanche il tipico invecchiamento di almeno due anni riservato a questa etichetta. Il problema è piuttosto palese e il rischio di essere truffati è alto, specialmente quando si acquista da locali o siti poco frequentati, poiché raramente si ha la possibilità di verificare direttamente la qualità del prodotto prima dell’acquisto.
Per evitare di cadere in questa trappola, ci sono alcune cose che possiamo fare fortunatamente. In primo luogo, è importante acquistare solo da rivenditori affidabili e rinomati, che abbiano una buona reputazione nel settore. In questo modo si avrà la certezza di acquistare un prodotto autentico e di qualità.
Inoltre, è possibile cercare informazioni sui vini che si desidera acquistare, leggendo recensioni e commenti di altri consumatori. In questo modo si potrà avere un’idea della qualità del prodotto e della sua autenticità, capendo da subito se siamo di fronte a una truffa. Controllando l’etichetta del vino prima dell’acquisto, possiamo effettivamente accertarci che tutte le informazioni necessarie sulla provenienza siano indicate, così come la varietà dell’uva utilizzata e la cantina produttrice. Inoltre, si consiglia di controllare la data di imbottigliamento e quella di scadenza, per avere la certezza di acquistare un prodotto fresco.
Controllare le etichette e affidarsi a professionisti
Nei casi più avanzati è possibile adoperare alcuni strumenti tecnologici per verificare l’autenticità del vino. Ad esempio, esistono applicazioni per smartphone che consentono di scansionare il codice a barre dell’etichetta e verificare la corrispondenza dei dati con quelli del produttore. In alternativa, esistono anche strumenti per la verifica della firma digitale del produttore, che consente di identificare la provenienza del prodotto in modo sicuro e affidabile. Questo non impedisce la contraffazione ovviamente, ma riduce di molto il rischio di essere vittime di truffe.
Il problema dei vini pregiati falsi rappresenta una minaccia per gli appassionati del settore, presente ormai da molti anni su un mercato molto agguerrito e competitivo come quello italiano. Prendendo le precauzioni necessarie non si può avere la certezza assoluta di acquistare un prodotto autentico, ma quantomeno ridurre il rischio. Per questo motivo, è importante rimanere sempre vigili e attenti durante l’acquisto di vino pregiato, evitando di farsi ingannare da offerte troppo convenienti o da rivenditori poco noti.
Noi di PerSorsi mettiamo a disposizione dei nostri clienti un’estensiva descrizione di ogni dettaglio, dando anche le basi per conoscere a fondo le varie etichette presenti nel nostro shop. Acquistare vino online è rischioso, certo, ma lo è ancora di più venderlo, in quanto ogni prodotto deve passare sotto attenta analisi ed essere preparato per il trasporto sicuro.
Affidati a PerSorsi per avere la certezza di rivolgerti a dei professionisti del vino.