Cosa è contenuto all'interno di un vino?

A volte, per riuscire a fare la scelta giusta, è necessario un po’ di studio. Il vino è una bevanda antica e affascinante, prodotta a partire dall'uva, ma è ovviamente molto di più di un semplice succo di frutta. Il suo gusto, la sua consistenza e il suo aroma dipendono da vari fattori, tra cui la composizione chimica dell'uva e il terreno su cui cresce.

Cosa dobbiamo saper riconoscere nel vino?

In un bicchiere di vino, troviamo molti composti chimici, tra cui l'acqua, gli zuccheri, gli alcoli e gli acidi organici. Questi composti sono prodotti durante il processo di fermentazione dell'uva, che converte lo zucchero presente nel frutto in alcol etilico.

Di base potrebbe sembrare che quello che abbiamo appena detto sia essenzialmente il percorso e il risultato di ogni vino, ma cosa rende un vino diverso da un altro? La risposta sta nella varietà di uva utilizzata e nel terreno su cui questa cresce.

Il terreno (in realtà “terroir”, che comprende più aspetti) ha un ruolo fondamentale nella produzione del vino. Il suolo su cui cresce l'uva determina il contenuto di nutrienti dell'uva stessa. Ad esempio, un terreno con un alto contenuto di calcio produce un'uva più dolce, mentre un terreno con un alto contenuto di ferro produce un'uva più tannica.

Inoltre, il terreno può influire sulla capacità dell'uva di trattenere l'acqua. Un terreno sabbioso, ad esempio, ha una bassa capacità di trattenere l'acqua, il che rende l'uva più concentrata e aromatica. Al contrario, un terreno argilloso ha una maggiore capacità di trattenere l'acqua, di fatto rendendo l'uva più succosa ma meno concentrata.

Il clima e l'altitudine sono altri fattori importanti che influenzano il terreno e, quindi, il gusto del vino. Il clima caldo e secco produce un'uva più zuccherina, che si traduce in un vino più dolce. Di contro un clima più fresco produce un'uva più acida, da cui ricavare vini più freschi e vivaci.

 

L’importanza della varietà

Gestire uno shop di vino online come PerSorsi non può prescindere dal conoscere le radicali differenze fra i vari tipi di uva. Se, dopotutto, il vino Aglianico del Taburno potrebbe condividere alcune caratteristiche con il Syrah di Sicilia, di fondo sono due vini completamente diversi. La varietà di uva utilizzata è un fattore cruciale nella produzione del vino. Esistono centinaia di varietà di uva, ciascuna con le proprie caratteristiche di gusto e aroma. Ad esempio, l'uva Chardonnay produce un vino bianco secco e corposo, mentre l'uva Pinot Noir produce un vino rosso leggero e fruttato.

Conoscere l’uva, la provenienza e le caratteristiche del territorio dove il vino viene realizzato significa cominciare a “familiarizzare” con l’etichetta scelta ancora prima di aprire la bottiglia.

 

Vale la pena menzionare che anche il processo di fermentazione e l'invecchiamento del vino sono due fasi fondamentali nella produzione del vino. Soprattutto per alcune varietà di vino particolarmente intense, la fermentazione in barrique o vasche d’acciaio può fare la differenza fra un’ottima bevanda e un terribile errore. La fermentazione è di per sé un processo piuttosto banale: il lievito converte lo zucchero dell'uva in alcol. L'invecchiamento del vino è un processo però che avviene DOPO la fermentazione e che consente al vino di sviluppare ulteriori aromi e sapori. Il tempo di invecchiamento varia a seconda del tipo di vino.

Scegliere saggiamente aiuta anche il portafoglio

Va da sé che conoscere il terreno su cui cresce l'uva, la varietà di quest’ultima e i tempi o metodi di fermentazione di una particolare etichetta ci aiuta a scegliere con più cura ed evitare errori di abbinamento, oppure aspettative disilluse.

 

Il vino è un prodotto molto complesso che viene influenzato da molti fattori. Il terreno o il clima sono solo alcuni dei tanti fattori che contribuiscono al sapore e all'aroma del vino. Tuttavia, specialmente in assenza di descrizioni dettagliate, è importante avere chiara la provenienza e apprezzare un buon bicchiere, esattamente come ce lo aspettiamo.