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Il Taburno: un'area di importanza fondamentale per la produzione vinicola

Il Taburno: un'area di importanza fondamentale per la produzione vinicola

Mar 31, 2023

Nicola Caporaso

Il Taburno è un’area geografica con cui si specifica la zona dove è posto il Monte Taburno, o Taburno Camposauro, un massiccio calcareo in provincia di Benevento. Quest’area vanta una tradizione vinicola molto antica, che risale a secoli fa e ancora oggi caratterizza tutta la Campania e continua a essere una delle produzioni di vino più importanti e apprezzate in Italia.

Il Taburno: una zona sacra per gli enologi

Il terreno dell'area di Benevento è, generalmente, caratterizzato da una composizione calcarea, con un’alta concentrazione di argilla e pietre calcaree. Questo tipo di terreno è perfetto per la coltivazione di uve a bacca bianca e nera, che possono produrre vini di alta qualità e dal gusto inconfondibile.

Grazie al clima mediterraneo presente in tutta l'area di Benevento, che può contare quindi su estati calde e secche, e inverni miti, la crescita delle uve è particolarmente favorita, così come la sua maturazione naturale. Queste caratteristiche climatiche e geografiche creano un equilibrio perfetto tra acidità e zucchero dell’uva e delle bevande ricavate da quest’ultima.


La tradizione vinicola del Taburno risale all'epoca romana, quando l'area era già famosa per la produzione di vino. Nel corso dei secoli, la produzione di vino ha subito alti e bassi a causa di eventi storici come le invasioni barbariche e la Seconda Guerra Mondiale, particolarmente tassative sul terreno e le contaminazioni.

Tuttavia, negli ultimi decenni, la tradizione vinicola del Taburno è rinata con forza grazie all'attenzione dei produttori locali e all'investimento in tecnologie moderne per la produzione di vino. Al momento nell’area dove si trova il Parco Regionale del Taburno - Camposauro, si producono i vini Aglianico e Falanghina, in tutte le loro varianti comprese quelle più pregiate come il Falanghina del Sannio, il Greco di Tufo e il Taurasi, tutti DOCG, ovvero vini a denominazione di origine controllata e garantita.

 

Le caratteristiche principali dei vini del Taburno

Il Falanghina del Sannio è un vino bianco secco e aromatico, caratterizzato da note di fiori e frutta tropicale. Questo vino viene prodotto con uve coltivate nelle colline del Taburno e maturate su terreni calcarei. Utilizzato su moltissime tavole quotidianamente, in realtà la produzione è profondamente radicata nella tradizione più antica.

Il Greco di Tufo è un altro vino bianco secco prodotto con uve coltivate su terreni vulcanici, nella zona di Tufo. Questo vino è caratterizzato da una buona acidità e da un sapore minerale intenso, particolarmente indicato per piatti di pesce e dal gusto più delicato.

Infine, il Taurasi è un vino rosso prodotto con uve Aglianico coltivate su terreni calcarei. Questo vino è invecchiato in botti di rovere per almeno tre anni, creando un sapore complesso e deciso.

 

In generale, i vini del Taburno sono noti per la loro alta qualità e il loro gusto inconfondibile. La tradizione vinicola del Taburno è inoltre in continua crescita, attirando di fatto sempre più l'attenzione dei consumatori italiani e stranieri. Al momento l’Aglianico è uno dei vini in vetta alle classifiche dell’enologia campana, nonché d’Italia.

 

In conclusione, il terreno dell'area di Benevento è la base perfetta per la coltivazione di uve di alta qualità e la produzione di vini pregiati. La tradizione vinicola del Taburno è particolarmente curata anche per via della sua importanza come risorsa economica e culturale per la regione. Rappresenta a tutti gli effetti un patrimonio per la regione tutta, per l'Italia e per il mondo intero che ne riconosce l’unicità biologica.